(talvolta indicato come Vincent G. Gowman).
Autore olandese del libro “Het Gymnasium van het Leven” (Il liceo della vita) (2009). Il libro tratta dello sviluppo personale e dell’arte di vivere. Sottolinea l’importanza di imparare dalle esperienze di vita, di accettare le sfide e di plasmare attivamente la propria vita. È destinato a un pubblico adulto generico. Non è noto se sia ancora attivo come scrittore o relatore. Il suo unico libro ha ormai 15 anni e da allora non sembrano esserci state nuove pubblicazioni.
La migliore istruzione non si ottiene seduti a un banco di scuola, ma piuttosto vivendo la vita quotidiana in modo attivo, esplorando, interagendo attivamente con il mondo che ci circonda.
Immagine: Peter van Geest AI. Significato: Un appello contro l’apprendimento puramente teorico, mentale o a distanza. “Dietro la scrivania” rappresenta anche un atteggiamento sicuro, ma passivo e protetto nei confronti della vita. La vera “palestra” (il miglior ambiente di apprendimento) è la vita stessa, con tutta la sua pratica, i suoi incontri, i suoi successi e le sue battute d’arresto. Le parole chiave sono azione (“iniziare da soli”), curiosità (“scoprire”) e impegno (“relazione attiva con la vita”). Sottolinea che saggezza, resilienza e intuizione non provengono solo dai libri, ma si forgiano nell’interazione con la realtà. Si tratta di imparare vivendo e vivere imparando. Fonte: “The Gymnasium of Life” (2009) di Vince Gowman (noto anche come Vincent Gowman).
Door Pieter
Mensenmens, zoon, echtgenoot, vader, opa.
Spiritueel, echter niet religieus.
Ik hou van golf, wandelen, lezen en de natuur in veel opzichten.
Onderzoeker, nieuwsgierig, geen fan van de mainstream media (MSM).
