Walt Whitman

Walter “Walt” Whitman:

(West Hills (New York), 31 maggio 1819 – Camden (New Jersey), 26 marzo 1892).
Poeta, giornalista e saggista americano, la cui raccolta di poesie Foglie d’erba ha segnato una pietra miliare nella storia della letteratura americana. È quello che gli americani chiamano un “self-made man”: iniziò come fattorino in uno studio legale, poi lavorò in una tipografia, quindi divenne maestro di scuola in un villaggio, fondò diverse riviste, costruì case e nel frattempo progettò e scrisse ulteriormente la sua opera magna, Foglie d’erba. Whitman non si sposò mai, non lasciò mai l’America, non perseguì mai la proprietà e la ricchezza, non appartenne a nessuna società e preferì frequentare la gente comune piuttosto che i ricchi, e fu sempre ottimista e allegro. Era una figura distinta e imponente, di alta statura, dal passo lento, tollerante, democratico, ricettivo, e verso tutti generoso e di buona volontà.

Walt Whitman (1887). Foto wikipedia.org

Resisti molto, obbedire poco.

Foto di Daoudi Aissa

Felicità, non in un altro luogo ma in questo luogo. Non per un’altra ora, ma per quest’ora.

Foto di travelingwithkristin.com

Da quest’ora, libertà! Andare dove mi piace, padrone di me stesso.

Foto di bewustzijnsontwikkelaar.nl

Fai qualsiasi cosa, ma lascia che produca gioia.

Foto di w.apkpure.com

Né io né nessun altro possiamo percorrere quella strada per te. Devi percorrerlo da solo. Non é lontano. É a portata di mano. Forse ci sei stato da quando sei nato e non lo sapevi. Forse è ovunque, sull’acqua e sulla terra.

Foto di rare-galary.com

Anch’io non sono un po’ addomesticato, anch’io sono intraducibile.

Foto di Annie Spratt

Se qualcosa è sacro, il corpo umano è sacro.

Foto di unsplash

E quanto a me, non conosco altro che miracoli.

Foto di m.apkpure.com

Tutto ciò che soddisfa l’anima è verità.

Foto di Ilya Shishikhin

Lo esisto come sono, questo è abbastanza.

Foto di Lane Smith

Riesamina tutto ciò che ti è stato detto. Respingi ciò che insulta la tua anima.

Foto di ibelieve.com

Eravamo insieme. Dimentico il resto.

Foto di Fredrik Sellgren

Se l’hai fatto, non è vantarti.

Foto di Keith Misner

Credo che una foglia d’erba non sia altro che il viaggio delle stelle.

Foto di Aaron Burden

Mi scopro sull’orlo del solito errore.

Foto di Annie Spratt. Significato: In breve: chiede un momento, dopo il soffocamento, il sogno, il sonno – e si rende conto che sta per commettere il solito errore. Nei versi seguenti, questo errore viene implicitamente chiarito: è l’errore di dimenticare la propria sofferenza, la presa in giro, le lacrime e le ferite – di ignorare o liquidare questo dolore e questa lotta come irrilevanti (“dimentica gli schernitori e gli insulti! … dimentica le lacrime che scorrono e i colpi …”). Fonte: Famosa raccolta di poesie Foglie d’erba (prima edizione 1855). Più specificamente, sembra riferirsi a un passaggio della poesia Canto di me stesso. – Walt Whitman.

Cosa esprimi nei tuoi occhi? Mi sembra più di tutta la stampa che ho letto nella mia vita.

Foto di Luke Braswell. Significato: Ciò che una persona esprime con gli occhi – sentimenti, personalità, verità – viene percepito come più profondo e autentico di quanto possano trasmettere i libri o la lingua scritta. Fonte: Walt Whitman (1819–1892), influente poeta americano, noto soprattutto per la sua raccolta “Leaves of Grass”.

Sii curioso e non giudicare.

Foto di 0fjd125gk87. Nota: probabilmente citazione originale di Marguerite e Marshall Shearer. Successivamente accreditato a Walt Whitman.

Tieni il viso rivolto sempre verso il sole e le ombre cadranno dietro di te.

Foto di Diego Pontes

Amare la terra, il sole e gli animali. Disprezzate le ricchezze, fate l’elemosina a chiunque ve la chieda. Dedicate il vostro reddito e il vostro lavoro agli altri… Riesaminate tutto ciò che vi è stato detto a scuola o in chiesa o in qualsiasi libro. Rifiutate tutto ciò che insulta la vostra anima, e la vostra stessa carne sarà un grande poema.

Foto: Tao & Zen – fb

La pace è sempre bella.

Foto: Daniel-Mingook-Kim. Significato: Letteralmente: La pace è sempre bella, indipendentemente dalle circostanze: una verità universale sul valore della pace rispetto al conflitto.
Nel contesto dell’opera di Whitman: Whitman scrisse durante e dopo la Guerra Civile Americana. Per lui, la pace rappresentava non solo l’assenza di guerra, ma anche la riconciliazione, la fratellanza e l’unità di tutti i popoli. Filosoficamente: Suggerisce che la pace abbia una bellezza intrinseca indipendente da fattori esterni: è uno stato di essere prezioso e bello in sé.
Origine: La citazione proviene dalla famosa raccolta di poesie di Walt Whitman, Foglie d’erba. Più specificamente, appare nella poesia “I dormienti”.

Tutta la verità attende in tutte le cose.

Immagine: Peter van Geest AI. Significato: questa affermazione significa che la verità non è nascosta in un unico libro, in un’unica fede o in un’unica autorità, ma è presente in tutte le cose: ogni esperienza, ogni persona, ogni oggetto, la natura, la vita quotidiana. Whitman sottolinea che chi vuole veramente comprendere deve essere aperto al mondo. La verità si trova ovunque, se si è disposti a guardare e ad ascoltare. È un pensiero ottimista e democratico: la realtà stessa contiene significato, non solo le parole degli studiosi o dei leader religiosi. Origine: proviene da Foglie d’erba (1855), in particolare dalla poesia “Canto di me stesso”. Whitman apre questa poesia con una serie di affermazioni sul legame tra l’uomo, la natura e la verità, e questa è una delle frasi più citate.

Sento il suono che amo, il suono della voce umana.

Immagine: Peter van Geest AI. Significato: È una descrizione lirica dell’ascolto attento, in cui la voce umana è il suono più prezioso e puro. Il testo sottolinea la ricettività, la bellezza nella semplicità e la forza emotiva della voce. Fonte: Song of Myself (Whitman, 1855).

La semplicità è la gloria dell’espressione.

Immagine: Peter van Geest AI. Significato: È un elogio alla formulazione sobria e precisa: la semplicità come forma suprema di maestria linguistica. Fonte: Specimen Days & Collect (1882) – Walt Whitman.

Una convolvolo alla mia finestra mi soddisfa più della metafisica dei libri.

Immagine: Peter van Geest AI. Significato: Il primato dell’esperienza diretta, sensoriale e mistica (in questo caso: l’alba) sulla filosofia astratta dei libri. È un’idea romantico-trascendentalista, espressa sinteticamente nel movimento che vede la natura come la più grande maestra. Fonte: “Foglie d’erba”, in particolare nella poesia “Canto di me stesso” (versione del 1855 e successive), il capolavoro di Walt Whitman.

Per me, ogni ora del giorno e della notte è un miracolo indicibilmente perfetto.

Immagine: Peter van Geest AI. Significato: Miracolosità quotidiana: Whitman considera miracolosi non solo gli eventi straordinari, ma ogni momento della vita quotidiana. Ciò riflette una mentalità di consapevolezza e completa presenza nel presente. Indicibilmente perfetto: “La perfezione” è “indicibile”, troppo grande per essere descritta a parole. È un’esperienza che non può essere pienamente compresa razionalmente, ma è percepita intuitivamente. Atteggiamento spirituale: per Whitman, questa non era un’affermazione isolata, ma il nucleo della sua visione del mondo. Credeva nella bellezza intrinseca e nel significato della vita stessa, indipendentemente dal dogma religioso. Questo atteggiamento è in linea con le idee trascendentaliste che vedevano il divino nella natura e nell’esistenza umana. Antidoto al cinismo: la citazione ci invita a vivere consapevolmente e a cercare il miracolo in momenti apparentemente ordinari: il sole, un cielo notturno, un semplice respiro. In breve, Whitman esprime una profonda gratitudine e meraviglia per il puro fatto di essere, dove ogni momento del giorno e della notte è un miracolo indicibilmente perfetto. Fonte: dalla poesia “Poem of Perfect Miracles” (in seguito nota come “Miracles”) nell’edizione del 1856 di Leaves of Grass di Walt Whitman.

Sento il suono che amo, il suono della voce umana.

Immagine: Peter van Geest AI. Significato: È una descrizione lirica dell’ascolto attento, in cui la voce umana è il suono più prezioso e puro. Il testo sottolinea la ricettività, la bellezza nella semplicità e la forza emotiva della voce. Fonte: Song of Myself (Whitman, 1855).

 

 

 

 

 

 

Door Pieter

Mensenmens, zoon, echtgenoot, vader, opa. Spiritueel, echter niet religieus. Ik hou van golf, wandelen, lezen en de natuur in veel opzichten. Onderzoeker, nieuwsgierig, geen fan van de mainstream media (MSM).

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