Andre Malraux

Georges André Malraux:

( 3 novembre 1901 – 23 novembre 1976).
Romanziere francese, teorico dell’arte e ministro degli Affari culturali. Il romanzo di Malraux La Condition Humaine (1933) ha vinto il Prix Goncourt. Fu nominato dal presidente Charles de Gaulle ministro dell’Informazione (1945-46) e successivamente primo ministro degli Affari culturali della Francia durante la presidenza di de Gaulle (1959-1969).

André Malraux Foto: wikipedia.org

La vita di un uomo è principalmente ciò che nasconde.

Foto di Ian Keefe

Significato:
Questa citazione suggerisce che il nostro io più autentico esiste negli aspetti privati e nascosti della nostra vita piuttosto che in ciò che presentiamo pubblicamente. Malraux si riferisce al divario fondamentale tra la nostra personalità pubblica e la nostra realtà interiore.
Gli elementi “nascosti” a cui si riferisce potrebbero includere le nostre paure più profonde, i pensieri vergognosi, i desideri segreti, le lotte private o i momenti di vulnerabilità che teniamo accuratamente nascosti agli altri. Questi aspetti nascosti spesso rivelano molto di più su chi siamo veramente rispetto al nostro comportamento pubblico curato, che è modellato dalle aspettative sociali, dai requisiti professionali e dal desiderio di essere accettati.

Malraux potrebbe sostenere che investiamo enormi energie nella gestione della nostra immagine e nel mantenimento delle facciate, ma è proprio ciò che scegliamo di non rivelare – i nostri segreti, i nostri pensieri privati, i nostri momenti non custoditi – a costituire il nucleo della nostra identità. Le cose che nascondiamo spesso rappresentano le nostre risposte più oneste alla vita, non filtrate dal bisogno di conformarci o di impressionare.

Questa prospettiva riflette i temi esistenziali comuni nell’opera di Malraux, dove l’esistenza autentica è spesso in conflitto con i ruoli e le aspettative sociali. La citazione implica che per capire veramente una persona, bisogna conoscere non solo ciò che mostra al mondo, ma anche ciò che tiene deliberatamente nascosto: le sue lotte private con il significato, la mortalità e l’autentica espressione di sé.
È sia un commento sulla tendenza della natura umana a nascondersi, sia forse un riconoscimento del fatto che le nostre vite nascoste sono quelle in cui ci confrontiamo più onestamente con le domande fondamentali della vita.

 

Non so cosa sia la libertà, ma so cos’è la liberazione.

Foto: Anisetus Palma

L’amicizia non è stare con gli amici quando hanno ragione, ma stare con loro anche quando hanno torto.

Foto: Gerd Altmann

 

 

 

 

Door Peter

Mensenmens, zoon, echtgenoot, vader, opa. Spiritueel, echter niet religieus. Ik hou van golf, wandelen, lezen en de natuur in veel opzichten. Onderzoeker, nieuwsgierig, geen fan van de mainstream media (MSM).

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