William Shakespeare:
(Stratford-upon-Avon, ± 23 aprile OS 1564, battezzato il 26 aprile 1564 – ivi, 23 aprile 1616)
Drammaturgo, poeta e attore inglese.
Tutte le cose che sono, sono con più spirito inseguito che goduto.
Se siamo fedeli a noi stessi, non possiamo essere falsi con nessuno.
Cosa c’è in un nome? Quella che chiamiamo rosa, con qualsiasi altro nome avrebbe un profumo altrettanto dolce.
Ero poco felice, se potessi dire quanto.
L’inferno è vuoto e tutti i diavoli sono qui.
La verità è verità, fino alla fine dei conti.
È vero, parlo di sogni, che sono figli di un cervello ozioso, che non nasce da nient’altro che da una vana fantasia, che è sottile di sostanza come l’aria e più incostante del vento.
Attenzione alle idi di marzo.
Narcisi che arrivano prima che la rondine osi, e prendono i venti di marzo con bellezza.
Aprile ha messo uno spirito di giovinezza in ogni cosa.
Gli uomini sono aprile quando corteggiano, dicembre quando si sposano. Le cameriere sono maggio quando sono cameriere, ma il cielo cambia quando sono mogli.
I venti impetuosi scuotono i bei boccioli di maggio e l’estate ha una data troppo breve.
Pieno di spirito come il mese di maggio e splendido come il sole di mezza estate.
Né la prigione senza aria, né i forti legami di ferro possono trattenere la forza dello spirito.
Il corso del vero amore non è mai andato liscio.
Se la musica è il cibo dell’amore, allora suonate.
Come un inverno è stata la mia assenza. Da te, il piacere dell’anno fugace. Che gelo ho sentito, che giorni bui ho visto? Che vecchia spoglia di dicembre dappertutto.
Di cosa dovremmo parlare quando saremo vecchi come voi? Quando sentiremo la pioggia e il vento battere il buio dicembre? Come potremo, in questa nostra caverna che pizzica, discorrere delle ore di gelo?
Con allegria e risate lasciate che le vecchie rughe vengano.
Oh, finché sei in vita, di’ la verità e svergogna il diavolo!
Sareste così magri che l’esplosione di gennaio vi farebbe saltare da parte a parte.
È facile che qualcuno scherzi sulle cicatrici se non si è mai tagliato.
Amami o odiami, entrambi sono a mio favore… Se mi ami, sarò sempre nel tuo cuore… Se mi odi, sarò sempre nella tua mente.
Questa è la piaga del nostro tempo: Il pazzo che guida il cieco.
Quanto più bella appare la bellezza con quel dolce ornamento che la verità dona.
La verità ha un petto tranquillo.
Quanto più bella appare la bellezza con quel dolce ornamento che la verità dona.
Tutto il mondo è un palcoscenico, e tutti gli uomini e le donne sono solo attori: hanno le loro uscite e le loro entrate; e un uomo nel suo tempo recita molte parti, i suoi atti sono sette età.
Siate pazienti, perché il mondo è ampio e vasto.
L’amore non è tale se cambia quando cambiano le circostanze.
Nessuna eredità è così ricca come l’onestà.
Dubita che le stelle siano fuoco; dubita che il sole si muova; dubita che la verità sia bugiarda; ma non dubitare mai che io ami.
L’amicizia è costante in tutte le altre cose, tranne che nell’ufficio e negli affari d’amore.
Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia.
L’amicizia, non per saggezza, si scioglie facilmente per stoltezza.
Siamo fatti come i sogni, e la nostra piccola vita è completata da un sonno.