Euripide:
(480 a.C. circa – 406 a.C.).
Uno dei tre grandi tragediografi greci, insieme a Sofocle, di cui era amico personale, e a Eschilo.

Che nessuno pensi di me che sono umile, debole o passivo; che capisca che sono di un altro tipo: Pericoloso per i miei nemici, leale per i miei amici.

Un amico fedele vale più di diecimila parenti.
