Publio Ovidio Nasone:
(Sulmo, Italia, 20 marzo 43 a.C. – Tomis, Grecia, 17 d.C.).
Insieme a Vergilio, Orazio, Properzio e Tibullo, appartiene ai grandi poeti dell’epoca augustea. Insieme ai primi due, è considerato uno dei poeti canonici della letteratura latina. Con gli ultimi due, forma gli elegiaci. Ovidio era amico di Properzio, Basso e Pontico. Si dice che Virgilio e Tibullo siano morti prima che Ovidio potesse incontrarli, anche se Ovidio stesso afferma di aver visto Virgilio.

La gente comune valuta l’amicizia in base al beneficio che ne deriva.

La libertà del poeta non conosce limiti e non si considera vincolato dalla verità storica.

Non vedere la foresta per gli alberi.
