James Arthur Baldwin

James Arthur Baldwin:

(nato Jones; 2 agosto 1924 – 1 dicembre 1987).
Scrittore afroamericano e attivista per i diritti civili che ha raccolto consensi per i suoi saggi, romanzi, opere teatrali e poesie. Il suo romanzo del 1953 Go Tell It on the Mountain è stato classificato dalla rivista Time come uno dei 100 migliori romanzi in lingua inglese. La sua raccolta di saggi del 1955, Notes of a Native Son, ha contribuito a consolidare la sua reputazione di portavoce dell’uguaglianza umana. Baldwin è stato una figura pubblica e un oratore influente, soprattutto durante il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti.

James Waldwin (1969). Foto: wikipedia.org

La vita interiore è una vita reale e i sogni intangibili delle persone hanno un effetto tangibile sul mondo.

Foto: Inemi

Immagino che uno dei motivi per cui le persone si aggrappano ai loro odi con tanta ostinazione sia perché sentono che, una volta scomparso l’odio, saranno costrette ad affrontare il dolore.

James Baldwin. Foto: instagram

Più vivo, più imparo che l’amore – che lo si chiami amicizia, famiglia o romanticismo – è un lavoro di specchio e di ingrandimento della luce dell’altro. Un lavoro delicato. Un lavoro costante. Un lavoro che salva la vita in quei momenti in cui la vita, la vergogna e il dolore occludono la nostra stessa luce dalla nostra vista, ma c’è ancora una persona amorevole con gli occhi chiari che la rispecchia. Nei nostri momenti migliori, siamo quella persona per gli altri.

Immagine: Elin Manon

Door Peter

Mensenmens, zoon, echtgenoot, vader, opa. Spiritueel, echter niet religieus. Ik hou van golf, wandelen, lezen en de natuur in veel opzichten. Onderzoeker, nieuwsgierig, geen fan van de mainstream media (MSM).

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